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Insolito Festival è arrivato alla sua XI° edizione, che quest’anno si chiama “Picchiopicchiobattobatto”, e anche questa volta ha dedicato uno spazio speciale ad un focus sull’infanzia e sulle nuove generazioni, inaugurato da un percorso-laboratorio per bambini e bambine dai 7 ai 10 anni e nato grazie alla collaborazione tra associazione Micromacro, Artétipi e Sala Santa Brigida.
Stiamo parlando di “Furie d’infanzia”, una settimana intensiva per ripensare i linguaggi della scena teatrale – parole, corpo, suono, materia – prendendo come ispirazione il tema della furia, in questo caso osservata come origine e furore creativo.
Il laboratorio è stato affidato ad artisti e artiste che hanno interrogato l’infanzia attraverso le pratiche che alimentano la loro ricerca artistica.
Questa esperienza è stata poi raccolta l’ultimo giorno da Artetipi ed è confluita nella creazione di una fanzine presentata in Atelier il 17 ottobre, con una mostra dei disegni originale dei bambini.
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“In stato di furia abbiamo chiesto di stare a Giulio Santolini, Nadia Milani, Yele Canali e Antonio “Tony” Baladam per incontrare l’infanzia, interrogarla e indagare le forme e le relazioni dentro il teatro e i suoi codici. Ogni artista ha presentato un percorso della durata di un giorno, così che, dal lunedì al giovedì, il gruppo ha potuto esplorare i diversi linguaggi teatrali: Giulio è stato furia di corpo, Yele furia di suono, Nadia furia di materia, Tony furia di parola.”
(Beatrice Baruffini)